Nuova serie volume 2/2018. La presenza ebraica in Italia nell’Età antica (II secolo a.e.v. – VII secolo e.v.)

Nuova serie volume 2/2018. La presenza ebraica in Italia nell’Età antica (II secolo a.e.v. – VII secolo e.v.)

Un periodico dedicato alla storia degli ebrei d’Italia e in Italia: ossia la possibilità ricorrente di incontri e scontri d’idee sul modo di intendere gli ebrei e l’Italia  Quelli come protagonisti di una storia fatta dalla minoranza oltre che dalla maggioranza, questa come territorio in cui, accanto al resto della popolazione, gli ebrei hanno vissuto da sempre, sono passati per andarsene o si sono fermati a vivere  Nella convinzione che gli ebrei in Italia, che gli ebrei d’Italia, siano indispensabili e per capire la diaspora e per decifrare la complessità italiana  Un periodico, allora, fatto di storie intese come recupero di connessioni che affondano le radici nei secoli: fra comunità ebraiche e città italiane, fra mobilità ebraica e mutevole geografia politica d’Italia; ma anche fra concezioni politiche ed economiche ebraiche concretizzate nella pratica istituzionale delle comunità italiane e dottrine politiche ed economiche cristiane, fra dinamiche familiari ebraiche-italiane e modelli matrimoniali cristiani originati e radicati in terra italiana  Pagine di confronto, di comparazione, di studio di un’identità, quella ebraica italiana, non più, dunque, da intendersi come margine di una storia, quella italiana, alla quale hanno concorso e concorrono sia le minoranze che la maggioranza. La pubblicazione di un volume di Zakhor a taglio monografico segue il generale e rinnovato interesse sulle più antiche testimonianze della presenza ebraica in Italia (II secolo a e v  – VII secolo e v )  Si divide in tre sezioni: nella prima sono raccolti contributi centrati sugli apporti delle fonti letterarie e sul dibattito storiografico, nella seconda sono i testi più propriamente archeologici, che hanno il merito di proporre alcuni dati inediti relativi a materiali provenienti da siti romani (le catacombe) e siciliani (Camarina); nella terza infine sono raccolti interventi relativi alla conservazione e alla comunicazione dei Beni Culturali, anche nel senso dell’impiego dell’informatica nella ricerca archeologica  L’obiettivo principale di questo lavoro è quello di contribuire all’arricchimento degli studi sulla comunità ebraica nell’antichità, non solo al fine di renderli una costante fonte di tutela e valorizzazione, ma anche perché la conoscenza e la preservazione del passato possano essere uno stimolo costante alla memoria e al dialogo interculturale e dunque alla costruzione di un futuro migliore

 

Sommario

 

C. Procaccia, Prefazione

 

E. Laurenzi, Introduzione.

 

Sezione I. Il contributo delle fonti letterarie e storiche e il dibattito storiografico

 

F, Calabi, Filone Alessandrino e la comunità ebraica di Roma

C. Spuntarelli, Filone a Roma. Dinamiche etnico-religiose e prospettive politiche di

una proposta culturale.

S. Rocca, Not So Bleak – Being Jewish In Flavian Rome

 

Sezione II. Le attestazioni archeologiche sul territorio italiano

 

D. Rossi, M. Di Mento, Novità dalle Catacombe di Villa Torlonia.

Con appendice di M. Vitale

S. Lombardi, Iscrizioni inedite dalla Catacomba di Vigna Randanini.

E. Laurenzi, Frammenti marmorei dalla Catacomba di Vigna Randanini

M. Di Mento, Nuove osservazioni sulle Catacombe ebraiche di Roma e Venosa

G. Di Stefano, A. Ferraro, Comunità giudaiche nella Sicilia tardoantica e

bizantina. Il caso di Camarina. Gli indicatori archeologici della Collezione

del Museo di Camarina

D. Rizzi, La Sinagoga di Bova Marina. Arte ebraica e rinvenimenti archeologici

sulle rive meridionali del Mediterraneo. (scheda tecnica)

 

Sezione III. Conservazione e comunicazione: i beni culturali ebraici

J. Reale, Un G.I.S. Per le aree sepolcrali ebraiche di età antica. Applicazione di

una tecnologia Low-Tech per lo studio dei beni culturali.

E. Brienza, The Ancient Ostia Synagogue Virtual Reconstruction: a Methodological

Approach for a Controversial Monument.

S. Della Seta, Raccontare l’antico in modo contemporaneo: il caso MEIS.

F. Leone, Col senno di poi: a due anni dalla mostra che a Roma ha “ritrovato” la

Menorà..

 

Appendice

M. Perani, The Italian Genizah Project Founded By Prof. Josef Baruk SermonetaZal In 1981. An Updated Report After 37 Years Of Research

 

Recensioni

S. Terracina, Architecture of Sacred Space. Ritual and Experience from Classical Greece to Byzantium. B.D. Wescoat, R.G. Ousterhout ed., Cambridge, Cambridge University Press, 2012

 

S.H. Antonucci, Le catacombe ebraiche di Roma (scheda bibiografica)

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